

Il Pollino è il più imponente gruppo montuoso calabrese, con ben cinque cime oltre i duemila metri rappresenta uno dei sistemi più interessanti dell’Appennino meridionale. La natura e la cultura del Pollino spaziano da valori naturalistici, geomorfologici, vegetazionali, botanici, faunistici, a valori paesaggistici, storici, archeologici, etnici, antropologici, culturali, scientifici, unici ed irripetibili. Luoghi particolarmente interessanti da visitare sono: la Grande Porta del Pollino, la Serra delle Ciavole ed i Pini Loricati, i Piani del Pollino, la Grotta del Romito e le Gole del Lao, il centro storico di Laino Castello, i ruderi del convento di Colloreto e del castello Normanno-Svevo di Morano Calabro, la Serra Dolcedorme, le Gole del Raganello, la Timpa di San Lorenzo, l’Abisso del Bifurto, il Santuario di S. Maria delle Armi, il Santuario della Madonna del Pettoruto, il centro Storico di Aieta. Altra forma di turismo tipica di questo territorio è quello sportivo che, grazie alla presenza di canyon, torrenti, pareti di roccia, consente agli amanti delle attività sportive all’aria aperta di praticare: rafting, escursionismo, mountain-bike, passeggiate a cavallo.
- Percorso “Botanico” – Orto Botanico di Castrovillari
I Turisti saranno condotti alla scoperta e conoscenza del mondo floricolo e alle conoscenze di base della tecnica di micropropagazione, attraverso la sperimentazione diretta, il coinvolgimento attivo e la sensibilizzazione sul valore degli elementi naturali e di come essi si integrino nel paesaggio e ne determino il valore identitario. L’attività sarà condotta da personale qualificato ed esperto nel settore.
Riserve Lago di Tarsia e “Foce del Crati”
Le Riserve naturali del Lago di Tarsia e della Foce del fiume Crati coincidono con due importanti aree umide poste lungo il corso del fiume Crati.
Il Lago di Tarsia, un bacino lacustre a monte della diga delle Strette di Tarsia, ricadente nel territorio dei comuni di Tarsia e di S. Sofia d’Epiro (Cs), rappresenta un’area di notevole interesse naturalistico per la sussistenza di numerosi ecosistemi di pregio e per la grande varietà di specie vegetali e animali.
La Foce fiume del Crati costituisce il più importante ambiente di transizione della Calabria, dove l’acqua dolce si mescola a quella salata, creando un ecosistema umido particolare, dando vita ad un mosaico di habitat diversi quali canneti, stagni e lagune, isole sabbiose, boschi allagati e ripariali, aree dunali e retrodunali.
Le due aree, grazie alla loro ricca e straordinaria presenza di avifauna selvatica, rappresentano due delle più importanti aree della Calabria per gli appassionati di birdwatching.
L’area della Sibaritide si colloca tra le coste del mar Ionio ed il parco nazionale del Pollino. È una zona contraddistinta da una naturale vocazione al turismo che riguarda le principali tipologie di vacanza quali il turismo balneare, il turismo all’aria aperta, l’agriturismo ed il turismo archeologico, che caratterizza l’intera area. Basta pensare che nella piana di Sibari è collocata una delle aree archeologiche più vaste del mediterraneo. Oltre al noto parco archeologico di Sibari non mancano nell’area numerosi centri storici di interesse artistico culturale come Il Campo di Concentramento di Ferramonti di Tarsia ed i centri storici diCorigliano Calabro – Rossano. Questa potenzialità può essere maggiormente rafforzata diversificando l’offerta e puntando di più sul turismo enogastronomico e culinario. Si trova in quest’area le terme Sibarite e quelle le cui potenzialità e peculiarità non sono state ancora del tutto valorizzate. Inoltre il clima ed il mare qui si prestano particolarmente alla pratica della talassoterapia. Il famoso “Codex purpureus rossanensia”, recentemente restaurato, è custodito presso il Museo Diocesano. Esso è composto da 188 pagine di splendide miniature policrome risalenti con ogni probabilità al VI secolo. Il territorio dell’antica Sybaris preserva tutt’ora le vestigia del suo grandissimo ed ancestrale passato.
- La lavorazione della liquirizia – Fabrica e Museo della Liquirizia Amarelli (Rossano Corigliano C.)
I Turisti saranno condotti alla visita della fabbrica della Liquirizia di Rossano con gli approfondimenti nell’annesso museo. La fabbrica della liquirizia Amarelli di Rossano è tra le più antiche aziende dolciarie italiane. L’animazione e la formazione sarà a cura di personale esperto con il coinvolgimento attivo dei partecipanti tra antiche tradizioni e innovazioni tecnologiche per l’estrazione del prezioso succo.
Il check – in avverrà dalle 12:00 della prima giornata;
Il check – out sarà alle 11:00 dell’ultimo giorno.
Il soggiorno si intende un pacchetto mezza pensione per 2 notti per 2 persone.
*Termini e condizioni di prenotazione
