AVVISO PUBBLICO PER LE SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DI I GRADO DELLA REGIONE CALABRIA
L’Avviso Pubblico è prorogato fino al 16/10/2023
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L’agenzia Zampino Viaggi, nell’ambito del Progetto “Un weekend nei Parchi”, intende favorire attività didattiche e formative a favore degli alunni delle Scuole primarie e secondarie di I della Regione Calabria presso le Fattorie Didattiche ricadenti nei seguenti siti naturalistici:
- Parco Nazionale della Sila (Riserva Mab Sila);
- Parco Nazionale dell’Aspromonte;
- Parco Nazionale del Pollino
- Riserve Lago di Tarsia e Foce del Crati;
- Parco Regionale delle Serre;
- Riserva Naturale Regionale Valli Cupe;
Le finalità delle visite guidate in Fattoria sono quelle di valorizzare il rapporto città-campagna, avvicinando gli alunni ai valori culturali, storici, ambientali, produttivi del mondo rurale; approfondire il legame che unisce l’ambiente, il territorio, il cibo, la salute; porre l’accento sull’importanza del rispetto ambientale; far scoprire l’ambiente rurale e le attività agricole; consolidare il rapporto tra Agricoltura e Scuola.
L’alimentazione è un tema multi sfaccettato da trattare. Essa ci offre innumerevoli punti di vista da considerare e spunti da sviluppare con i bambini per affrontare anche altre tematiche come quella del cibo e dell’educazione alimentare che sono in realtà interconnesse. Il compito della scuola non è quello di addestrare o ammaestrare i discenti ad una alimentazione sana e corretta ma di accompagnarli nella conquista di un atteggiamento esistenziale necessariamente individuale che consente loro di capire, scegliere e trovare la propria strada e il proprio benessere a tavola, nonché sensibilizzarli, attraverso un percorso graduale e semplificato, verso le tematiche dello spreco alimentare e del rispetto per le risorse della terra; rispetto che inizia dalla conoscenza e dal tenere comportamenti corretti nel nostro vissuto quotidiano.
Attraverso le Fattorie Didattiche, infatti, è possibile realizzare l’approfondimento di temi quali, ad esempio, l’agricoltura sostenibile, le peculiarità del territorio, la stagionalità delle produzioni, le filiere produttive, la riscoperta dei sapori dimenticati, anche attraverso laboratori del gusto, gli antichi mestieri, le tradizioni e la cultura contadina.
Nella scelta dei prodotti da scoprire si punta a valorizzare le tipicità riconosciute nelle seguenti tipologie:
IGP (Indicazione Geografica Protetta): È un marchio di origine attribuito dall’Unione Europea ai prodotti agricoli e alimentari connotati territorialmente, tali che almeno una fase del processo produttivo avviene in una determinata area geografica. Anche i prodotti IGP devono rispettare rigide regole contenute nei - disciplinari di produzione e soggette alla periodica verifica di conformità da parte di un organismo di controllo indipendente.
- Biologico: L’agricoltura biologica è un metodo di produzione definito e disciplinato a livello comunitario dal Pagina 3 Regolamento CE 834/07, dal Regolamento di applicazione CE 889/08 e, a livello nazionale, dal D.M. 220/95. In agricoltura biologica non si utilizzano sostanze chimiche di sintesi (concimi, diserbanti, anticrittogamici, insetticidi, pesticidi in genere), né Organismi Geneticamente Modificati (OGM). La difesa delle colture si ottiene attraverso una serie di azioni preventive, selezionando specie resistenti alle malattie e utilizzando tecniche di coltivazione quali: – la rotazione delle colture: si evita di coltivare per più stagioni consecutive sullo stesso terreno la stessa pianta. In questo modo, da un lato s’impedisce ai parassiti di trovare l’ambiente favorevole al loro proliferare, e dall’altro si utilizzano in modo più razionale e meno intensivo le sostanze nutrienti del terreno; – la piantumazione di siepi ed alberi, che ricreano il paesaggio, danno ospitalità ai predatori naturali dei parassiti e fungono da barriera fisica a possibili inquinamenti esterni; – la consociazione, che consiste nel coltivare contemporaneamente piante diverse, l’una sgradita ai parassiti dell’altra.
- Biologico e IGP: Alcuni prodotti IGP oltre al disciplinare di identificazione geografica protetta seguono anche tutti i processi richiesti dalle colture biologiche, per cui hanno un elevato grado di qualità. Al contempo risultano un prodotto peculiare per caratteristiche organolettiche e colturali.
- Produzione integrata: La produzione integrata è un sistema di produzione agro-alimentare che utilizza tutti i metodi e mezzi produttivi e di difesa dalle avversità delle produzioni agricole, volti a ridurre al minimo l’uso delle sostanze chimiche di sintesi e a razionalizzare la fertilizzazione, nel rispetto dei principi ecologici, economici e tossicologici. Infatti, privilegia l’uso di mezzi tecnico-agronomici che siano il più naturali possibili, una parziale sostituzione delle sostanza chimiche che possano avere un maggiore impatto sull’agroecosistema, l’uso coordinato e razionale di tutti i fattori della produzione allo scopo di ridurre al minimo il ricorso a mezzi tecnici che abbiano un impatto sull’ambiente o sulla salute dei consumatori.
- Validità dell’intervento
- Il progetto si dispiegherà nel periodo Ottobre 2023.
- Ammissione delle Scuole
- Sono ammesse a partecipare le Scuole primarie e secondarie di I grado della Regione Calabria che siano localizzate in una distanza massima di 30 km da uno dei seguenti siti naturalistici:
- Parco Nazionale della Sila (Riserva Mab Sila);
- Parco Nazionale dell’Aspromonte;
- Parco Nazionale del Pollino
- Riserve Lago di Tarsia e Foce del Crati;
- Parco Regionale delle Serre;
- Riserva Naturale Regionale Valli Cupe;
Le predette Scuole sono invitate a compilare e inviare l’allegato Modello di adesione attraverso il seguente indirizzo di posta elettronica: [email protected] entro il 10/10/2023.
Le Fattorie
Obiettivo di questa misura d’accompagnamento è rappresentare “l’arte del fare”, la storia e il percorso che i prodotti agroalimentari compiono prima di arrivare sulle nostre tavole.
Le fattorie/aziende didattiche sono intese come strutture dotate di adeguati spazi, personale/esperti, attrezzature e materiali anche per eventuali laboratori didattici, non solo di coltivazione, ma anche di trasformazione.
Pertanto, le aziende ospitanti possono essere: - aziende agricole: oltre a quelle qualificate come fattorie didattiche;
- agriturismo: a condizione che abbiano coltivazioni di frutta e ortaggi;
- Istituti agrari: a condizione che abbiano al proprio interno un’azienda di coltivazione.
Ciascuna realtà ospitante individuata, garantirà: - la disponibilità di ambienti, personale/esperti, attrezzature e strumenti di produzione che possono essere descritti nelle loro funzionalità e utilizzo (a titolo di esempio: serre, locali per lo stoccaggio prima dell’invio ai canali di commercializzazione, locali di trasformazione per la IV gamma etc.);
- un percorso educativo di approfondimento finalizzato a spiegare come si produce la frutta e la verdura e come queste arrivano ai punti vendita (possibilmente anche attraverso il coinvolgimento dei bambini con una piccola “esercitazione”);
- la fornitura di una piccola merenda a base di frutta e/o verdura, compresi i trasformati (ad es. spremute/succhi, centrifugati, estratti, mousse o purea di frutta, ortaggi e legumi cotti in acqua o al vapore).
Questa fase di progetto viene realizzata con il supporto dell’Accademia delle Tradizioni Enogastronomiche di Calabria, organismo culturale riconosciuto dalla Regione Calabria e specializzata nella valorizzazione delle peculiarità agroalimentari calabresi. - provvederà a raccogliere le adesioni delle Scuole interessate, ricadenti nel territorio della Regione Calabria, e inoltre:
- individua le Fattorie Didattiche oggetto della visita, esclusivamente tra quelle ricadenti nei siti naturalistici partner dell’iniziativa, tenendo conto delle tipologie di Fattoria che si intende visitare e concordando la data di effettuazione della stessa;
- accompagna le scolaresche impegnate nella visita con mezzi di trasporti noleggiati per l’occasione, pullman di circa 52/54 posti con tutte le comodità dei più moderni mezzi; massimi standard di sicurezza secondo le normative internazionali; autisti cordiali, competenti e motivati, tutti dotati di esperienza pluriennale. Il viaggio in pullman non sarà superiore ai 30 minuti, con destinazione l’area provinciale di appartenenza ai fini della valorizzazione del proprio contesto territoriale;
- organizza le visite didattiche che prevedono un’attività di presentazione ed approfondimento sulle attrezzature e gli strumenti di produzione, un percorso di approfondimento sul ciclo di produzione e vendita della frutta e/o della verdura, con focus specifico in modalità attività laboratoriale, la fornitura di una piccola merenda a base di frutta e/o verdura, tal quale o trasformata.
- La Scuola
- Le Scuole partecipanti non hanno costi da sostenere.
- Le visite avverranno sotto la guida degli insegnanti accompagnatori e alla presenza di personale dell’Azienda ospitante.
- L’obiettivo è sensibilizzare i discenti e fornire strumenti di approfondimento agli insegnanti attraverso spunti didattici sul tema dell’alimentazione sana e equilibrata.
- Disponibilità per gli Istituti Scolatici:
- Parco Nazionale della Sila (409 alunni e 41 accompagnatori – 9 uscite didattiche)
- Parco Nazionale dell’Aspromonte (227 alunni e 23 accompagnatori – 5 uscite didattiche)
- Parco Nazionale del Pollino (136 alunni e 14 accompagnatori – 3 uscite didattiche)
- Riserve Lago di Tarsia e “Foce del Crati” (136 alunni e 14 accompagnatori – 3 uscite didattiche)
- Parco Regionale delle Serre (227 alunni e 23 accompagnatori – 5 uscite didattiche)
- Riserva Naturale Regionale Valli Cupe (136 alunni e 14 accompagnatori – 3 uscite didattiche).
- Le domande di partecipazione saranno considerate per ordine cronologico di ricezione.